DANTE NELL’ARTE – ciclo di conferenze di Angela Patrono – 7, 14 e 21 marzo ore 17 Museo Casa di Dante
Giovedì 7 marzo ore 17 – Dante per immagini: ritratti e simboli
In che modo l’immagine di Dante è stata rappresentata e tramandata attraverso l’arte visiva? Dal famoso ritratto di scuola giottesca ai Preraffaelliti, osserveremo come artisti, mecenati e spettatori di un’opera percepivano la figura del Sommo Poeta in base al sentire dell’epoca. Analizzando il significato dei dipinti, ci confronteremo con vari aspetti della personalità di Dante: il talento letterario, l’impegno civile, l’amore per Beatrice.
Giovedì 14 marzo ore 17 – I grandi illustratori della Commedia
Dai manoscritti trecenteschi al Novecento inoltrato, il capolavoro di Dante è stato interpretato per immagini dalle più svariate personalità artistiche. Le visioni mistiche di William Blake, le straordinarie incisioni di Gustave Doré e il genio surrealista di Salvador Dalì ci condurranno in un emozionante viaggio tra i canti della Divina Commedia. Risalto particolare sarà dato alla rappresentazione visiva di alcuni personaggi della Commedia e alla presenza di citazioni dantesche all’interno di opere artistiche.
Giovedì 21 marzo ore 17 – Dante e Botticelli: rappresentare l’Infinito
L’intervento illustrerà i legami e le analogie che intercorrono tra Dante Alighieri e Sandro Botticelli, analizzando l’influsso del Sommo Poeta sul percorso umano e professionale del grande artista fiorentino. Oggetto dell’indagine saranno le illustrazioni della Divina Commedia eseguite da Botticelli sul finire del XV secolo su commissione di Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici: ad oggi, infatti, risultano pervenute 92 pergamene divise tra il Kupferstichkabinett di Berlino e la Biblioteca Apostolica Vaticana. In particolare si sottolineerà la rivoluzionaria concezione del divino espressa dall’artista nelle illustrazioni del Paradiso e messa in evidenza da elementi simbolici ricorrenti quale il cerchio e la fiamma. Tale visione fa capo a un interrogativo pulsante che attanaglia pensatori e artisti di tutti i tempi: è possibile rappresentare l’Infinito?