6 DICEMBRE 2017 – 6 MARZO 2018, Sala Mostre MUSEO CASA DI DANTE “ LE STRISCE SENSIBILI E L’INFERNO DANTESCO” di SAURO SABATINI

Firenze, Museo Casa di Dante
Mostra di Pittura “ Le strisce sensibili e l’Inferno dantesco “
6 dicembre 2017 – 6 marzo 2018
Inaugurazione e anteprima su invito 5 dicembre 2017 ore 18.30

Questa mostra è un percorso antologico attraverso le “Strisce Sensibili” dove sono presenti alcune tematiche affrontate nel corso degli anni: dalle Opere Religiose, alle Scogliere; dalle Pop-Contemplazioni alla serie dei Ritratti.
Queste opere derivano dall’elaborazione della tematica “Ho letto di Rothko”, da me precedentemente affrontata, e sono eseguite con una tecnica di velature successive che permettono la percezione di uno spazio con profondità indefinita.
Nella fattispecie viene elaborata una rappresentazione con:
– il Rosso-Dolore, dove la striscia è sospesa sull’abisso della disperazione.
– Il Giallo-Speranza, dove la striscia descrive il giallo materico della speranza.
Le tre strisce “ Rothkiane” sono presenti ma quella centrale evolve nella striscia del dolore che percepisco, nel dolore dell’uomo: una dinamica indistinta di corpi, una fiumana di umanità e di sensibilità sentimentali.
Questa zona centrale di sensibilità sentimentali è una striscia di figure, e quindi il lavoro prende il nome di “STRISCIA SENSIBILE”.
Nella stesure delle figure faccio sempre riferimento alle impressioni suscitate in me dalle letture dell’inferno dantesco, letto e riletto fin dall’età giovanile, e quindi nella loro esecuzione sono intrinsecamente connesse con questa poetica e immaginativa.
Inoltre in forma più generale, le “Strisce Sensibili” vanno a descrivere, attraverso la dinamica delle figure rappresentate, il fiume dei pensieri, del dolore e delle emozioni concatenate presenti nella mente e nel cuore dell’uomo: un Inferno sempre presente anche durante il corso della vita.
Chi guarda l’opera è invitato ad entrare nello spazio rappresentato finché, perdendovisi, non trovi coincidenza tra il fluire delle figure della striscia ed il fluire dei propri stati d’animo fino al raggiungimento di proprio riscatto, catarsi e redenzione.

La striscia di figure è un tema classico e lo troviamo disseminato da sempre. Dai frontoni dei templi alla centauromachia di Michelangelo; dalla Colonna Traiana al pulpito del Pisano e al Fregio Robbiano. Ovunque si cerca di far trasparire poesia e stati emozionali, senza i quali sarebbero semplici e sterili manufatti, come lo sono le attuali “installazioni”.
SAURO SABATINI

BREVI CENNI BIOGRAFICI
Sauro Sabatini nasce a Pistoia nel 1956. Nel periodo giovanile si dedica allo studio dei vari aspetti dell’arte. Dal 1975 comincia a esporre in realtà locali sia con collettive sia con personali. Nel 1981 esce la raccolta di poesie “Il Cristallo Diademico”, a cui faranno seguito negli anni altre raccolte e pubblicazioni.
Si laurea in ingegneria elettronica e comincia ad interessarsi alla creatività in ambito ingegneristico dove l’arte è tema trainante e si dedica al design, partecipando a vari concorsi internazionali.
Negli anni seguono molte esposizioni tra cui ad “ArtePadova98”, a Roma, a Prato, a Verona, a “Etruria ArteV” di Livorno e nel 2014 è presente ad una esposizione a Montecarlo ( Monaco).
Nel 2012 e 2013 realizza una personale antologica al Castello Villa Smilea di Montale – PT.
Tra le pubblicazioni in cui sono riportati i suoi lavori possiamo ricordare Top Arts 1997, Catalogo della 1° e 2° Rassegna biennale d’arte “ Alfiero Cappellini” (1993), Catalogo ArtePadova98 (1998 ), Rivista Art&Art (2014).